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author | Linus Torvalds <torvalds@linux-foundation.org> | 2021-04-26 23:22:43 +0300 |
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committer | Linus Torvalds <torvalds@linux-foundation.org> | 2021-04-26 23:22:43 +0300 |
commit | 2f9ef0559efbee18a10a3ca26eefe57f69918693 (patch) | |
tree | 3c30d105078c06b51de764e703a59f6ae1c2bb5a /Documentation/translations/it_IT | |
parent | 0c855563182001c829065faa17f8e29e9ceffe13 (diff) | |
parent | 441ca977a84dadac6173db7c07c25db110b76c1e (diff) | |
download | linux-2f9ef0559efbee18a10a3ca26eefe57f69918693.tar.xz |
Merge tag 'docs-5.13' of git://git.lwn.net/linux
Pull documentation updates from Jonathan Corbet:
"It's been a relatively busy cycle in docsland, though more than
usually well contained to Documentation/ itself. Highlights include:
- The Chinese translators have been busy and show no signs of
stopping anytime soon. Italian has also caught up.
- Aditya Srivastava has been working on improvements to the
kernel-doc script.
- Thorsten continues his work on reporting-issues.rst and related
documentation around regression reporting.
- Lots of documentation updates, typo fixes, etc. as usual"
* tag 'docs-5.13' of git://git.lwn.net/linux: (139 commits)
docs/zh_CN: add openrisc translation to zh_CN index
docs/zh_CN: add openrisc index.rst translation
docs/zh_CN: add openrisc todo.rst translation
docs/zh_CN: add openrisc openrisc_port.rst translation
docs/zh_CN: add core api translation to zh_CN index
docs/zh_CN: add core-api index.rst translation
docs/zh_CN: add core-api irq index.rst translation
docs/zh_CN: add core-api irq irqflags-tracing.rst translation
docs/zh_CN: add core-api irq irq-domain.rst translation
docs/zh_CN: add core-api irq irq-affinity.rst translation
docs/zh_CN: add core-api irq concepts.rst translation
docs: sphinx-pre-install: don't barf on beta Sphinx releases
scripts: kernel-doc: improve parsing for kernel-doc comments syntax
docs/zh_CN: two minor fixes in zh_CN/doc-guide/
Documentation: dev-tools: Add Testing Overview
docs/zh_CN: add translations in zh_CN/dev-tools/gcov
docs: reporting-issues: make people CC the regressions list
MAINTAINERS: add regressions mailing list
doc:it_IT: align Italian documentation
docs/zh_CN: sync reporting-issues.rst
...
Diffstat (limited to 'Documentation/translations/it_IT')
10 files changed, 160 insertions, 80 deletions
diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst index 090d2949d345..0046d75d9a70 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst @@ -330,17 +330,17 @@ la lista di celle che compongono la *riga* stessa. Fanno eccezione i *commenti* - head col 3 - head col 4 - * - column 1 + * - row 1 - field 1.1 - field 1.2 with autospan - * - column 2 + * - row 2 - field 2.1 - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3 * .. _`it last row`: - - column 3 + - row 3 Che verrà rappresentata nel seguente modo: @@ -352,37 +352,46 @@ Che verrà rappresentata nel seguente modo: - head col 3 - head col 4 - * - column 1 + * - row 1 - field 1.1 - field 1.2 with autospan - * - column 2 + * - row 2 - field 2.1 - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3 * .. _`it last row`: - - column 3 + - row 3 Riferimenti incrociati ---------------------- -Per fare dei riferimenti incrociati da una pagina ad un'altra -specificando il percorso a partire dalla cartella *Documentation*. -Per esempio, se volete aggiungere un riferimento a questa pagina -(l'estensione .rst è opzionale):: +Aggiungere un riferimento incrociato da una pagina della +documentazione ad un'altra può essere fatto scrivendo il percorso al +file corrispondende, non serve alcuna sintassi speciale. Si possono +usare sia percorsi assoluti che relativi. Quelli assoluti iniziano con +"documentation/". Per esempio, potete fare riferimento a questo +documento in uno dei seguenti modi (da notare che l'estensione +``.rst`` è necessaria):: - See Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst. + Vedere Documentation/doc-guide/sphinx.rst. Questo funziona sempre + Guardate pshinx.rst, che si trova nella stessa cartella. + Leggete ../sphinx.rst, che si trova nella cartella precedente. -Se preferite usare un percorso relative allora vi serve la direttiva -Sphinx ``doc``. Per esempio, se volete aggiungere un riferimento a -questa pagina dalla stessa cartella:: +Se volete che il collegamento abbia un testo diverso rispetto al +titolo del documento, allora dovrete usare la direttiva Sphinx +``doc``. Per esempio:: - See :doc:`sphinx`. + Vedere :doc:`il mio testo per il collegamento <sphinx>`. -Per maggiori informazioni su come aggiungere riferimenti incrociati a -commenti kernel-doc di funzioni o tipi, leggete -Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst. +Nella maggioranza dei casi si consiglia il primo metodo perché è più +pulito ed adatto a chi legge dai sorgenti. Se incontrare un ``:doc:`` +che non da alcun valore, sentitevi liberi di convertirlo in un +percorso al documento. + +Per informazioni riguardo ai riferimenti incrociati ai commenti +kernel-doc per funzioni o tipi, consultate .. _it_sphinx_kfigure: @@ -391,7 +400,7 @@ Figure ed immagini Se volete aggiungere un'immagine, utilizzate le direttive ``kernel-figure`` e ``kernel-image``. Per esempio, per inserire una figura di un'immagine in -formato SVG:: +formato SVG (:ref:`it_svg_image_example`):: .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg :alt: una semplice immagine SVG diff --git a/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/hacking.rst b/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/hacking.rst index 3d30b69f1ec1..f6beb385b4ac 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/hacking.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/hacking.rst @@ -369,7 +369,7 @@ all'inizio dell'avvio del sistema è attraverso la procedura Prima di inventare la vostra cache per gli oggetti più usati, considerate l'uso di una cache slab disponibile in ``include/linux/slab.h``. -:c:func:`current()` +:c:macro:`current` ------------------- Definita in ``include/asm/current.h`` diff --git a/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/locking.rst b/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/locking.rst index bf1acd6204ef..1e7c84def369 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/locking.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/kernel-hacking/locking.rst @@ -127,11 +127,11 @@ il vostro processo si auto-sospenderà; verrà riattivato quando il mutex verrà rilasciato. Questo significa che il processore potrà occuparsi d'altro mentre il vostro processo è in attesa. Esistono molti casi in cui non potete permettervi di sospendere un processo (vedere -:ref:`Quali funzioni possono essere chiamate in modo sicuro dalle interruzioni? <it_sleeping-things>`) +`Quali funzioni possono essere chiamate in modo sicuro dalle interruzioni?`_) e quindi dovrete utilizzare gli spinlock. Nessuno di questi *lock* è ricorsivo: vedere -:ref:`Stallo: semplice ed avanzato <it_deadlock>` +`Stallo: semplice ed avanzato`_ I *lock* e i kernel per sistemi monoprocessore ---------------------------------------------- @@ -190,7 +190,7 @@ perfetto questa funzione si chiamerebbe 'spin_lock_softirq()'). Da notare che in questo caso potete utilizzare anche spin_lock_irq() o spin_lock_irqsave(), queste fermano anche le interruzioni hardware: -vedere :ref:`Contesto di interruzione hardware <it_hardirq-context>`. +vedere `Contesto di interruzione hardware`_. Questo funziona alla perfezione anche sui sistemi monoprocessore: gli spinlock svaniscono e questa macro diventa semplicemente local_bh_disable() @@ -241,7 +241,7 @@ Lo stesso softirq Lo stesso softirq può essere eseguito su un diverso processore: allo scopo di migliorare le prestazioni potete utilizzare dati riservati ad ogni -processore (vedere :ref:`Dati per processore <it_per-cpu>`). Se siete arrivati +processore (vedere `Dati per processore`_). Se siete arrivati fino a questo punto nell'uso dei softirq, probabilmente tenete alla scalabilità delle prestazioni abbastanza da giustificarne la complessità aggiuntiva. @@ -896,8 +896,6 @@ leggendo solamente il codice. E come dice Alan Cox: “Lock data, not code”. Problemi comuni =============== -.. _`it_deadlock`: - Stallo: semplice ed avanzato ---------------------------- @@ -1282,7 +1280,6 @@ Il beneficio qui sta nel fatto che il contatore di riferimenti no viene scritto: l'oggetto non viene alterato in alcun modo e quindi diventa molto più veloce su sistemi molti-processore grazie alla loro memoria cache. -.. _`it_per-cpu`: Dati per processore ------------------- @@ -1333,7 +1330,6 @@ Naturalmente, questo è più lento della semplice chiamata spin_lock_irq(), quindi ha senso solo se questo genere di accesso è estremamente raro. -.. _`it_sleeping-things`: Quali funzioni possono essere chiamate in modo sicuro dalle interruzioni? ========================================================================= diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/4.Coding.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/4.Coding.rst index 8012fe9497ae..54fd255b77d0 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/4.Coding.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/4.Coding.rst @@ -264,11 +264,10 @@ La maggior parte di queste opzioni possono essere attivate per qualsiasi kernel utilizzato per lo sviluppo o a scopo di test. In particolare dovreste attivare: - - ENABLE_MUST_CHECK e FRAME_WARN per ottenere degli - avvertimenti dedicati a problemi come l'uso di interfacce deprecate o - l'ignorare un importante valore di ritorno di una funzione. Il risultato - generato da questi avvertimenti può risultare verboso, ma non bisogna - preoccuparsi per gli avvertimenti provenienti da altre parti del kernel. + - FRAME_WARN per ottenere degli avvertimenti su stack frame più + grandi di un dato valore. Il risultato generato da questi + avvertimenti può risultare verboso, ma non bisogna preoccuparsi per + gli avvertimenti provenienti da altre parti del kernel. - DEBUG_OBJECTS aggiungerà un codice per tracciare il ciclo di vita di diversi oggetti creati dal kernel e avvisa quando qualcosa viene eseguito diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/adding-syscalls.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/adding-syscalls.rst index c478b6e8c292..df8c652d004b 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/adding-syscalls.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/adding-syscalls.rst @@ -562,7 +562,7 @@ kernel. Se la nuova funzionalità è utile all'interno del kernel, per esempio dev'essere condivisa fra una vecchia e una nuova chiamata di sistema o dev'essere utilizzata da una chiamata di sistema e la sua variante compatibile, allora dev'essere implementata come una funzione di supporto -(*helper function*) (per esempio ``kern_xyzzy()``). Questa funzione potrà +(*helper function*) (per esempio ``ksys_xyzzy()``). Questa funzione potrà essere chiamata dallo *stub* (``sys_xyzzy()``), dalla variante compatibile (``compat_sys_xyzzy()``), e/o da altri parti del kernel. diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/coding-style.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/coding-style.rst index c86c4543f249..95f2e7c985e2 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/coding-style.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/coding-style.rst @@ -75,9 +75,26 @@ stessa riga: if (condition) do_this; do_something_everytime; -né mettete più assegnamenti sulla stessa riga. Lo stile del kernel +Non usate le virgole per evitare le parentesi: + +.. code-block:: c + + if (condition) + do_this(), do_that(); + +Invece, usate sempre le parentesi per racchiudere più istruzioni. + +.. code-block:: c + + if (condition) { + do_this(); + do_that(); + } + +Non mettete nemmeno più assegnamenti sulla stessa riga. Lo stile del kernel è ultrasemplice. Evitate espressioni intricate. + Al di fuori dei commenti, della documentazione ed escludendo i Kconfig, gli spazi non vengono mai usati per l'indentazione, e l'esempio qui sopra è volutamente errato. @@ -320,8 +337,7 @@ qualcosa di simile, **non** dovreste chiamarla ``cntusr()``. Codificare il tipo di funzione nel suo nome (quella cosa chiamata notazione ungherese) è stupido - il compilatore conosce comunque il tipo e -può verificarli, e inoltre confonde i programmatori. Non c'è da -sorprendersi che MicroSoft faccia programmi bacati. +può verificarli, e inoltre confonde i programmatori. Le variabili LOCALI dovrebbero avere nomi corti, e significativi. Se avete un qualsiasi contatore di ciclo, probabilmente sarà chiamato ``i``. diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/howto.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/howto.rst index 1db5a1082389..9554368a2ae2 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/howto.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/howto.rst @@ -357,17 +357,10 @@ benvenuti. Riportare Bug ------------- -https://bugzilla.kernel.org è dove gli sviluppatori del kernel Linux tracciano -i bachi del kernel. Gli utenti sono incoraggiati nel riportare tutti i bachi -che trovano utilizzando questo strumento. -Per maggiori dettagli su come usare il bugzilla del kernel, guardare: - - https://bugzilla.kernel.org/page.cgi?id=faq.html - -Il file admin-guide/reporting-bugs.rst nella cartella principale del kernel -fornisce un buon modello sul come segnalare un baco nel kernel, e spiega quali -informazioni sono necessarie agli sviluppatori per poter aiutare il -rintracciamento del problema. +Il file 'Documentation/admin-guide/reporting-issues.rst' nella +cartella principale del kernel spiega come segnalare un baco nel +kernel, e fornisce dettagli su quali informazioni sono necessarie agli +sviluppatori del kernel per poter studiare il problema. Gestire i rapporti sui bug -------------------------- @@ -380,8 +373,14 @@ al corrente della vostra presenza. Riparare bachi è una delle migliori vie per acquisire meriti tra gli altri sviluppatori, perchè non a molte persone piace perdere tempo a sistemare i bachi di altri. -Per lavorare sui rapporti di bachi già riportati, andate su -https://bugzilla.kernel.org. +Per lavorare sui bachi già segnalati, per prima cosa cercate il +sottosistema che vi interessa. Poi, verificate nel file MAINTAINERS +dove vengono collezionati solitamente i bachi per quel sottosistema; +spesso sarà una lista di discussione, raramente un bugtracker. Cercate +bachi nell'archivio e aiutate dove credete di poterlo fare. Potete +anche consultare https://bugzilla.kernel.org; però, solo una manciata di +sottosistemi lo usano attivamente, ciò nonostante i bachi che +coinvolgono l'intero kernel sono sempre riportati lì. Liste di discussione -------------------- diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/magic-number.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/magic-number.rst index e8c782d155a3..f452fafb1e84 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/magic-number.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/magic-number.rst @@ -101,7 +101,6 @@ RFCOMM_TTY_MAGIC 0x6d02 ``net/bluetooth/ USB_SERIAL_PORT_MAGIC 0x7301 usb_serial_port ``drivers/usb/serial/usb-serial.h`` CG_MAGIC 0x00090255 ufs_cylinder_group ``include/linux/ufs_fs.h`` LSEMAGIC 0x05091998 lse ``drivers/fc4/fc.c`` -GDTIOCTL_MAGIC 0x06030f07 gdth_iowr_str ``drivers/scsi/gdth_ioctl.h`` RIEBL_MAGIC 0x09051990 ``drivers/net/atarilance.c`` NBD_REQUEST_MAGIC 0x12560953 nbd_request ``include/linux/nbd.h`` RED_MAGIC2 0x170fc2a5 (any) ``mm/slab.c`` @@ -144,7 +143,6 @@ PWC_MAGIC 0x89DC10AB pwc_device ``drivers/usb/me NBD_REPLY_MAGIC 0x96744668 nbd_reply ``include/linux/nbd.h`` ENI155_MAGIC 0xa54b872d midway_eprom ``drivers/atm/eni.h`` CODA_MAGIC 0xC0DAC0DA coda_file_info ``fs/coda/coda_fs_i.h`` -DPMEM_MAGIC 0xc0ffee11 gdt_pci_sram ``drivers/scsi/gdth.h`` YAM_MAGIC 0xF10A7654 yam_port ``drivers/net/hamradio/yam.c`` CCB_MAGIC 0xf2691ad2 ccb ``drivers/scsi/ncr53c8xx.c`` QUEUE_MAGIC_FREE 0xf7e1c9a3 queue_entry ``drivers/scsi/arm/queue.c`` diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst index 614fc17d9086..2fc09cc1f0be 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst @@ -28,6 +28,10 @@ sottomissione delle patch, in particolare c) quando si usa ``O=builddir`` + d) Qualsiasi modifica in Documentation/ deve compilare con successo senza + avvisi o errori. Usare ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs`` per verificare + e correggere i problemi + 3) Compilare per diverse architetture di processore usando strumenti per la cross-compilazione o altri. @@ -54,8 +58,7 @@ sottomissione delle patch, in particolare 9) Verificare con sparse. -10) Usare ``make checkstack`` e ``make namespacecheck`` e correggere tutti i - problemi rilevati. +10) Usare ``make checkstack`` e correggere tutti i problemi rilevati. .. note:: @@ -95,31 +98,29 @@ sottomissione delle patch, in particolare informazioni. Le patch che modificano le interfacce utente dovrebbero essere inviate in copia anche a linux-api@vger.kernel.org. -20) Verifica che il kernel passi con successo ``make headers_check`` - -21) La patch è stata verificata con l'iniezione di fallimenti in slab e +20) La patch è stata verificata con l'iniezione di fallimenti in slab e nell'allocazione di pagine. Vedere ``Documentation/fault-injection/``. Se il nuovo codice è corposo, potrebbe essere opportuno aggiungere l'iniezione di fallimenti specifici per il sottosistema. -22) Il nuovo codice è stato compilato con ``gcc -W`` (usate +21) Il nuovo codice è stato compilato con ``gcc -W`` (usate ``make KCFLAGS=-W``). Questo genererà molti avvisi, ma è ottimo per scovare bachi come "warning: comparison between signed and unsigned". -23) La patch è stata verificata dopo essere stata inclusa nella serie di patch +22) La patch è stata verificata dopo essere stata inclusa nella serie di patch -mm; questo al fine di assicurarsi che continui a funzionare assieme a tutte le altre patch in coda e i vari cambiamenti nei sottosistemi VM, VFS e altri. -24) Tutte le barriere di sincronizzazione {per esempio, ``barrier()``, +23) Tutte le barriere di sincronizzazione {per esempio, ``barrier()``, ``rmb()``, ``wmb()``} devono essere accompagnate da un commento nei sorgenti che ne spieghi la logica: cosa fanno e perché. -25) Se la patch aggiunge nuove chiamate ioctl, allora aggiornate +24) Se la patch aggiunge nuove chiamate ioctl, allora aggiornate ``Documentation/userspace-api/ioctl/ioctl-number.rst``. -26) Se il codice che avete modificato dipende o usa una qualsiasi interfaccia o +25) Se il codice che avete modificato dipende o usa una qualsiasi interfaccia o funzionalità del kernel che è associata a uno dei seguenti simboli ``Kconfig``, allora verificate che il kernel compili con diverse configurazioni dove i simboli sono disabilitati e/o ``=m`` (se c'è la diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst index ae00352346ed..ded95048b9a8 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst @@ -433,6 +433,14 @@ Alcune persone aggiungono delle etichette alla fine. Per ora queste verranno ignorate, ma potete farlo per meglio identificare procedure aziendali interne o per aggiungere dettagli circa la firma. +In seguito al SoB (Signed-off-by:) dell'autore ve ne sono altri da +parte di tutte quelle persone che si sono occupate della gestione e +del trasporto della patch. Queste però non sono state coinvolte nello +sviluppo, ma la loro sequenza d'apparizione ci racconta il percorso +**reale** che una patch a intrapreso dallo sviluppatore, fino al +manutentore, per poi giungere a Linus. + + Quando utilizzare Acked-by:, Cc:, e Co-developed-by: ---------------------------------------------------- @@ -574,6 +582,10 @@ kernel stabili al fine di capire quale kernel deve ricevere la correzione. Questo è il modo suggerito per indicare che un baco è stato corretto nella patch. Per maggiori dettagli leggete :ref:`it_describe_changes` +Da notare che aggiungere un tag "Fixes:" non esime dalle regole +previste per i kernel stabili, e nemmeno dalla necessità di aggiungere +in copia conoscenza stable@vger.kernel.org su tutte le patch per +suddetti kernel. Il formato canonico delle patch ------------------------------- @@ -642,16 +654,20 @@ Le etichette non verranno considerate come parte della frase riassuntiva, ma indicano come la patch dovrebbe essere trattata. Fra le etichette più comuni ci sono quelle di versione che vengono usate quando una patch è stata inviata più volte (per esempio, "v1, v2, v3"); oppure "RFC" per indicare che si -attendono dei commenti (*Request For Comments*). Se ci sono quattro patch -nella serie, queste dovrebbero essere enumerate così: 1/4, 2/4, 3/4, 4/4. -Questo assicura che gli sviluppatori capiranno l'ordine in cui le patch -dovrebbero essere applicate, e per tracciare quelle che hanno revisionate o -che hanno applicato. +attendono dei commenti (*Request For Comments*). + +Se ci sono quattro patch nella serie, queste dovrebbero essere +enumerate così: 1/4, 2/4, 3/4, 4/4. Questo assicura che gli +sviluppatori capiranno l'ordine in cui le patch dovrebbero essere +applicate, e per tracciare quelle che hanno revisionate o che hanno +applicato. Un paio di esempi di oggetti:: Subject: [PATCH 2/5] ext2: improve scalability of bitmap searching Subject: [PATCH v2 01/27] x86: fix eflags tracking + Subject: [PATCH v2] sub/sys: Condensed patch summary + Subject: [PATCH v2 M/N] sub/sys: Condensed patch summary La riga ``from`` dev'essere la prima nel corpo del messaggio ed è nel formato: @@ -668,30 +684,76 @@ deve aver senso per un lettore esperto che è ha dimenticato i dettagli della discussione che hanno portato alla patch. L'inclusione di informazioni sui problemi oggetto dalla patch (messaggi del kernel, messaggi di oops, eccetera) è particolarmente utile per le persone che potrebbero cercare fra -i messaggi di log per la patch che li tratta. Se la patch corregge un errore -di compilazione, non sarà necessario includere proprio _tutto_ quello che -è uscito dal compilatore; aggiungete solo quello che è necessario per far si -che la vostra patch venga trovata. Come nella ``summary phrase``, è importante -essere sia brevi che descrittivi. +i messaggi di log per la patch che li tratta. Il testo dovrebbe essere scritto +con abbastanza dettagli da far capire al lettore **perché** quella +patch fu creata, e questo a distanza di settimane, mesi, o addirittura +anni. + +Se la patch corregge un errore di compilazione, non sarà necessario +includere proprio _tutto_ quello che è uscito dal compilatore; +aggiungete solo quello che è necessario per far si che la vostra patch +venga trovata. Come nella ``summary phrase``, è importante essere sia +brevi che descrittivi. La linea di demarcazione ``---`` serve essenzialmente a segnare dove finisce il messaggio di changelog. Aggiungere il ``diffstat`` dopo ``---`` è un buon uso di questo spazio, per mostrare i file che sono cambiati, e il numero di file aggiunto o rimossi. -Un ``diffstat`` è particolarmente utile per le patch grandi. Altri commenti -che sono importanti solo per i manutentori, quindi inadatti al changelog -permanente, dovrebbero essere messi qui. Un buon esempio per questo tipo -di commenti potrebbe essere quello di descrivere le differenze fra le versioni +Un ``diffstat`` è particolarmente utile per le patch grandi. Se +includete un ``diffstat`` dopo ``---``, usate le opzioni ``-p 1 -w70`` +cosicché i nomi dei file elencati non occupino troppo spazio +(facilmente rientreranno negli 80 caratteri, magari con qualche +indentazione). (``git`` genera di base dei diffstat adatti). + +I commenti che sono importanti solo per i manutentori, quindi +inadatti al changelog permanente, dovrebbero essere messi qui. Un +buon esempio per questo tipo di commenti potrebbe essere il cosiddetto +``patch changelogs`` che descrivere le differenze fra le versioni della patch. -Se includete un ``diffstat`` dopo ``---``, usate le opzioni ``-p 1 -w70`` -cosicché i nomi dei file elencati non occupino troppo spazio (facilmente -rientreranno negli 80 caratteri, magari con qualche indentazione). -(``git`` genera di base dei diffstat adatti). +Queste informazioni devono andare **dopo** la linea ``---`` che separa +il *changelog* dal resto della patch. Le informazioni riguardanti la +versione di una patch non sono parte del *chagelog* che viene incluso +in git. Queste sono informazioni utili solo ai revisori. Se venissero +messe sopra la riga, qualcuno dovrà fare del lavoro manuale per +rimuoverle; cosa che invece viene fatta automaticamente quando vengono +messe correttamente oltre la riga.:: + + <commit message> + ... + Signed-off-by: Author <author@mail> + --- + V2 -> V3: Removed redundant helper function + V1 -> V2: Cleaned up coding style and addressed review comments + + path/to/file | 5+++-- + ... Maggiori dettagli sul formato delle patch nei riferimenti qui di seguito. +Aggiungere i *backtrace* nei messaggi di commit +^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ + +I *backtrace* aiutano a documentare la sequenza di chiamate a funzione +che portano ad un problema. Tuttavia, non tutti i *backtrace* sono +davvero utili. Per esempio, le sequenze iniziali di avvio sono uniche +e ovvie. Copiare integralmente l'output di ``dmesg`` aggiunge tante +informazioni che distraggono dal vero problema (per esempio, i +marcatori temporali, la lista dei moduli, la lista dei registri, lo +stato dello stack). + +Quindi, per rendere utile un *backtrace* dovreste eliminare le +informazioni inutili, cosicché ci si possa focalizzare sul +problema. Ecco un esempio di un *backtrace* essenziale:: + + unchecked MSR access error: WRMSR to 0xd51 (tried to write 0x0000000000000064) + at rIP: 0xffffffffae059994 (native_write_msr+0x4/0x20) + Call Trace: + mba_wrmsr + update_domains + rdtgroup_mkdir + .. _it_explicit_in_reply_to: Usare esplicitamente In-Reply-To nell'intestazione |